Esame FCE Cambridge: come superare il Listening
Con questo articolo inauguriamo una nuova rubrica dedicata ai nostri consigli su come superare gli esami Cambridge con successo, visto che questa è una delle domande che ci vengono rivolte più di frequente dai nostri studenti. Iniziamo oggi con il Listening Paper dell’esame First (B2), anche noto come First Certificate of English (FCE).

Chiaramente, come in tutte le cose, non esiste una formula magica, ma ci auguriamo che queste semplici accortezze possano aiutarvi ad affrontare gli esami di certificazione con maggiore serenità e sicurezza, certi di avere gli strumenti necessari a dare il meglio.
Come prepararsi all’esame FCE (B2): ascoltare
La prima cosa da fare è naturalmente… ascoltare! Vi abbiamo già parlato di alcune tecniche per esercitare e migliorare l’ascolto, e queste naturalmente sono valide anche per l’esame.
Consigliamo in particolare di ascoltare una varietà di contenuti e di accenti, in modo da familiarizzare con diversi tipi di pronuncia e di argomenti. Questo perché è anche la flessibilità stessa ad essere testata durante l’esame, oltre alla capacità di rimanere concentrati per un periodo relativamente lungo di tempo (circa 40 minuti).
Consigli e tecniche da usare durante l’esame FCE

Per quanto riguarda le tecniche da utilizzare durante la prova d’esame, le principali cose da tenere a mente sono le seguenti:
- Prepararsi all’ascolto. Durante la prova ci sono alcuni secondi a disposizione del candidati per familiarizzare con la consegna e le domande. Noi consigliamo sempre di sfruttare al massimo questi momenti, non solo leggendo le domande e le eventuali risposte possibili, ma anche iniziando a pensare all’argomento trattato e a prevedere il tipo di lingua e registro che verranno usati. Questo aiuterà l’ascolto in quanto il cervello sarà già tuned in nell’argomento e nel tipo di testo che si andrà ad affrontare.
- Don’t panic. Le risposte sono date nello stesso ordine in cui vengono riportate nell’exam paper, per cui è sempre una buona idea seguire le domande e, se non si è sentita la risposta ad una domanda, fare un respiro profondo e continuare a concentrarsi sul resto. C’è sempre un secondo ascolto per individuare dettagli che si sono persi la prima volta.
- Sfruttare entrambi gli ascolti. Consigliamo di cercare di segnare le risposte di cui si è certi al primo ascolto, e di lasciare le incertezze per il secondo. Dopo aver già sentito tutto l’audio una prima volta sarà molto più semplice concentrarsi sui dettagli mancanti la seconda volta.
- Rileggere e controllare. A fine prova ci sono alcuni minuti a disposizione per copiare e rivedere le risposte. Può capitare che, ripensando all’ascolto, vengano in mente dei dettagli e delle sfumature che possono aiutare a rispondere o rivedere le proprie risposte.
- Non lasciare nulla in bianco: una risposta in bianco equivale ad una sbagliata. Tanto vale provare!
In conclusione
Come abbiamo detto all’inizio, non esistono formule magiche, ma per la parte di Listening forse anche più che per le altre parti dell’esame ‘practice makes perfect’. Dunque, non si tratta di usare stratagemmi, ma di allenarsi ad ascoltare in lingua, utilizzando le tecniche sopra indicate per sfruttare al meglio il tempo e dare il massimo durante la prova.
Good luck!
