Eccoci di nuovo a parlarvi di uno dei nostri metodi preferiti per l’apprendimento di vocaboli in una lingua straniera.

Si tratta di un’alternativa alle flashcards che alcuni di noi da studenti di lingue hanno utilizzato parecchio: stiamo parlando dell’uso di poster o etichette da posizionare in punti strategici della casa o dell’ufficio. Quando ci sono da imparare molti vocaboli nuovi, soprattutto all’inizio, può essere utile etichettare l’oggetto corrispondente in casa o in ufficio (dalla porta alla matita, dal frigorifero al letto) con il vocabolo corrispondente, avendo cura di posizionare l’etichetta in un punto ben visibile dove cade spesso l’occhio.

Sembra una cosa ridicola, ma ancora oggi alcuni di noi dicono di ricordare alcuni vocaboli proprio come erano posizionati in casa. Proprio perché, avendo messo le etichette in luoghi di passaggio o in cui cadeva l’occhio frequentemente, ogni giorno senza accorgersene ripetevano i vocaboli in questione decine di volte!

Per concetti più astratti, come ad esempio le varie forme del verbo “portare” o i termini grammaticali, consigliamo invece di utilizzare dei semplici poster colorati con immagini, da appendere magari davanti alla scrivania dove ci si siede a studiare, sulla finestra o vicino al letto. In questo modo ogni volta che vi alzate dal letto, o che alzate la testa dai libri per una pausa, volente o nolente il vostro sguardo si poserà sulle parole in questione.

Ovviamente questo metodo non è adatto a tutti. C’è chi ci dice: “se faccio così, dopo due volte io non le vedo neanche più le etichette”. Sarà, magari effettivamente non ci facciamo caso, ma un po’ con il principio della pubblicità subliminale, anche se non ci facciamo caso in realtà il nostro cervello sta processando ed immagazzinando informazioni ogni volta che posiamo gli occhi su qualcosa.